Li Shutong è nato nel 1880 in una famiglia molto ricca, figlio della terza è più giovane moglie di una famiglia poligama.Suo padre morì quando lui aveva appena 5 anni, seguendo la madre in tutte le difficoltà della sua situazione, imparò a comprendere le donne e i loro problemi nella società.
Li Shutong dedicò la sua vita all'arte studiando e praticando la pittura, la musica, la calligrafia, l'incisione e dedicandosi assiduamente al teatro, sia come attore che come regista. Si trasferì a Shanghai per studiare presso l'università Jiaotong, dove partecipò all'associazione della calligrafia e della pittura. Venne costretto dalla madre ad un matrimonio combinato, da cui ebbe anche due figli.
In seguito si trasferì in Giappone per studiare presso la scuola di belle arti di Tokyo, al parco Ueno, dove studiò pittura occidentale e musica. Li Shutong fu il primo regista ed attore teatrale cinese di opere occidentali, mettendo in scena "La Traviata". In Giappone trova il vero amore e si sposa con la sua seconda moglie.
Nel 1910 tornò in cina dove insegnò l'arte in numerose prestigiose università.
In questo periodo la guerra mondiale lo spinge a profonde riflessioni, e ad un generale senso di inutilità. Da solo, infatti, sentiva di non poter aiutare le persone come avrebbe voluto. Ebbe la premura di sistemare tutta la sua famiglia per il futuro e i motivi del suo successivo gesto, ci sono sconosciuti:Si fece monaco abbracciando il buddismo più severo, costringendosi ad una vita spartana, fatta di sacrifici e costrizioni, come dover mangiare soltanto alcuni cibi e mai dopo il mezzogiorno, o dover usare solo acqua fredda, cambiando il suo nome in Hong Yi. In seguito a questo cambiamento abbandona ogni altra forma d'arte per dedicarsi esclusivamente e raramente alla più "semplice" calligrafia, facendo uso solo di carta ed inchiostro.
Nonostante fosse benestante, e non avesse mai realmente dovuto lavorare per soldi, nonostante avesse trovato una buona moglie che lo amasse, Li Shutong compie questa misteriosa scelta, e celebre sarà la sua risposta alla moglie, venuta a cercarlo al tempio, che gli chiese cosa fosse l'amore:" L'amore è la carità". Li Shutong aveva quindi abbandonato l'amore a singoli elementi per dedicarsi a un'amore universale.
E' famosa la sua l'ultima opera di calligrafia
portata a termine poco prima di morire:
<<La tristezza e l'allegria si intrecciano>>
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