Il 21 maggio del 2000 alla festa per beneficienza delle olimpiadi della Cina a Shanghai, Arnold Alois Schwarzenegger ha acquistato all’asta un dipinto <<Parco di Hengshan>> per 25000 $.
Sappiamo tutti chi è Schwarzenegger, ma chi è l'artista di questo dipinto? Si chiama Jin Jie, lui è uno schizofrenico, sua madre è un'attrice famosa Qin Yi. Questa ottima attrice, sconosciuta in Europa e poco conosciuta dai giovani cinesi, è nota per essere una persona dai grandi valori morali.
Nel 1965 quando Jin Jie aveva 16 anni, gli fu diagnosticata la schizofrenia.Qin Yi si sentiva in colpa per non averlo notato subito e non aver accompagnato il figlio immediatamente da uno specialista. Decise quindi di passare più tempo possibile con Jin Jie, nonostante lui, durante le sue crisi, diventasse violento. Nonostante fosse stata picchiata numerose volte, Qin Yi ha sempre affermato con forza la bontà di suo figlio.
Spesso Jin Jie era affetto anche da problemi fisici, e quando sua madre aveva molto da fare lui mangiava pochissimo e rimaneva sempre a letto, nonostante fosse continuamente esortato a muoversi e a fare sport lui rispondeva: “Meglio che muoio presto, così ti libero, sei sempre impegnata con me...”
Un giorno Qin Yi ha scoperto che Jin Jie diventava molto tranquillo quando dipingeva, così cercò per lui un professore che gli insegnasse a dipingere e cercò di aiutarlo a vendere le sue opere.
Nonostante la sua malattia, attraverso l’arte, Jin Jie ha sempre voluto aiutare le altre persone, infatti, donava il ricavato dei suoi dipinti in beneficienza.Se lui aiutava le persone con l’arte, anche l’arte ha aiutato lui. Ogniqualvolta la madre lo spronava ad alzarsi per dipingere e aiutare gli altri, lui si alzava senza esitazione e si metteva subito al lavoro.
Un giorno ha scoperto Qin Yi quando dipinge Jin Jie lui diventa molto tranquillo, gli piace dipingere. Allora Qin Yi cominciò di cercare un professore di pittura a insegnargli, e cercò di vendere le sue opere. Il guadagno dei dipinti venduti lo donava sempre all’Asscociazione caritatevole. Quando Jin Jie è impaziente o preferiva di sdraiarsi senza fare niente, Qin Yi gli consigliava di dipingere per aiutare le persone povere o disabili. Jin Jie si alzò sempre subito a mettersi davati al cavaletto.
Qin Yi si sentiva triste perhcè il figlio era esattamente come una persona normale, perfettamente in grado di capire, quando non affetto da una delle sue crisi, e per questo soffriva molto, in modo cosciente della sua malattia.Una volta disse:”preferirei fosse completamente pazzo,così non avrebbe sentito dolore”.
Anche la vita di Qin Yi è stata molto dura, segnata da eventi difficili, ma lei non si è mai arresa,fino alla morte di suo figlio, dopo la quale ebbe un crollo.L’ultima frase di Jin Jie fu:”Mamma, adesso puoi rilassarti”. Riuscì a riprendersi solamente quando vide in televisione un ragazzino orfano, malato di leucemia che chiedeva di poter incontrare i suoi genitori per ringraziarli di avergli donato la vita. Anche se Jin Jie è stato malato, ha avuto la fortuna di accompagnarlo per anni e avrà per sempre la memoria di averci vissuto insieme.Abbandonò quindi il suo attaccamento a quell’amore, ormai perduto, e si riprese.
Nel 2008 ci fu un terremoto molto grave a Wenchuan in Cina e Qin Yi, ormai ottantaseienne,donò quasi tutti i suoi soldi per aiutarne le vittime, come avrebbe fatto suo figlio, trasformando l’amore per lui in qualcosa di più grande.
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