Adesso ha 48 anni e vive da sola con sua figlia.È affetta da un grave disturbo di personalità multiple, forse dovute al maltrattamento che ha ricevuto durante l’infazia. Negli anni ha sviluppato fino a 20 personalità differenti. Grazie alle varie cure ricevute è riuscita a ridurle fino a 12, ognuna con un suo nome.
Ha cominciato a dipingere nel 2005 consigliata da uno psichiatra dell’arte, a fini di rilassamento.
L’evento straordinario fu che tutte e 12 le personalità sono dei geni pittorici, ognuno con un distinto e riconoscibile carattere e stile.
Ogni personalità è indipendente dall’altra e a livello stilistico non si influenzano,da quando ha iniziato a dipingere, dopo già solo 10 mesi ha fatto una mostra personale, alla quale hanno partecipato tutte e dodici le sue personalità. Immediatamente le sue opere sono state notate e hanno sorpreso il curatore come i visitatori, portando Kim noble al successo. Ha partecipato poi ad una mostra/gara tra vari artisti a londra, con 5 delle sue personalità. In due anni ha creato più di 200 dipinti e 27 mostre in gallerie d’arte in tutta europa.
Vediamo qui le sue diverse personalità:
Il carattere di Bonny è simpatico, allegro, aperto, piace molto alla figlia. I suoi dipinti sono molto colorati e luminosi.
Ad Aby piace molto la moda, ha uno stile lineare fresco e pulito, la cosa curiosa e che quando Aby “va via” kim Noble o le sue personalità non sono a conoscenza di nulla riguardo la moda.
Dawn è la personificazione del suo trauma psicologico, i suoi quadri hanno delle parti mancanti, come delle ferite, sono scuri e pieni di pittura gocciolante come sangue. Cerca sempre sua figlia, come se le fosse stata rubata, anche se è lì davanti a lei.
Anon è la personalità preferita da Kim, è un attivista radicale a cui piace dipingere al mattino presto con colori a costrasto elevato spesso solo bianco e nero.
Ken è la personalità omosessuale di Kim la quale confessa di essere una sua fan. Utilizza molteplici colori in modo astratto sulla tela.
MJ è una personalità poco gradita da Kim, utilizza colori molto scuri e a saturazione alta, spesso solo bianco, nero e rosso distribuiti sulla tela in modo da dare un senso di fluidità.
Patricia è una paesaggista con uno stile simile a quello della figlia, che pure dipinge, raffigura lo stesso paesaggio più volte usando un solo colore in tutte le sue sfumature, o combinando più colori che sfumano dall’uno all’altro con delicatezza.
Suzy si sente sempre in colpa di non essere stata una buona madre, i suoi quadri sono cupi e carichi di ansia, nelle pose, mai totalmente rilassate dei protagonisti.
I quadri di queste immagini provengono da una personalità che appare raramente, e che quindi non ha un nome. Ha un carattere molto negativo e forte, i suoi quadri sono come scene dell’orrore. Questa è una personalità che fa molta paura alla figlia, e probabilmente deriva in modo diretto dai maltrattamenti subiti durante l’infanzia. Kim vorrebbe togliere questo carattere, ma l’opinione artistica è molto interessata ai quadri con questo stile in particolare, nonostante Kim non è per niente felice di dipingere in questo stato. Inoltre si sente mortificata dalle opinioni positive riguardo questi quadri.
Judy è affetta da disordine alimentare, è una personlità calma e gradita alla figlia perchè molto giocosa.
Karen è la sua personalità più famosa, dipinge quadri astratti che le hanno salvato la vita, venduti sul mercato dell’arte per parecchi soldi.
Mimi ha la personalità di una adolescente, parla a sua figlia come un’amica e dipinge quadri paesaggistici con uno stile infantile. Kim non ricorda mai ciò che dice quando questa personalità prende il sopravvento, proprio come fosse un’altra persona.
L’ultima personalità è proprio la sua! Non ha particolarità ben definite, ma si sente molto rilassata e felice quando dipinge.
La sua storia dimostra come tutti possano prendere energia dall’arte e beneficiare dei suoi poteri curativi, persino tutte e dodici le personlità di Kim.
