2015-11-30

Un' artista che interviene contro il suicidio dal Ponte di Nanchino--Qiu Zhijie

Fin dalla sua costruzione nel 1968, il ponte di Nanchino è stato teatro di più di 2000 suicidi. Divenuto negli anni la meta preferita di chi vuole mettere un termine alla propria esistenza.
Probabilmente per via dell'ampio e sublime paesaggio che si può ammirare e che fa sentire ognuno un pò più piccolo, ma anche come fosse tornato a casa, alle sue origini naturali. E' importante notare come, la maggior parte di queste persone, fosse venuta a Nanchino a cercare fortuna, non riuscendo a trovarla o a trarne soddisfazione.

Qiu Zhijie è un artista e curatore di mostre cinese, professore dell' Accademia di Belle Arti della Cina. Dal 2007 inizia una ricerca sulla storia del ponte e l'elevato fenomeno di suicidi che lo caratterizza. Durante le sue ricerche, Qiu Zhijie comincia il suo progetto artistico, che include: disegni, fotogradie, video, installazioni e performance, entrando in contatto con l'Associazione umanitaria contro i suicidi il suo progetto si sviluppa in maniera attiva, in modo da offrire preventivamente delle riflessioni oggettive in grado di aiutare il pensiero di chi si trova in difficoltà.
Il guadagno ottenuto dalla vendita delle opere viene utilizzato come Fondo per l' Associazione contro i suicidi.




Qiu Zhijie realizza anche alcune opere in collaborazione con i volontari dell' Associazione o con i membri della famiglia di chi ha tentato il suicidio, diventando un mezzo della psicoterapia.
Dopo questo progetto ne inizia un altro riguardo una profonda discussione in tema metafisico sul tempo, la memoria e il destino in relazione con la società.
Qiu Zhijie porta l'osservatore in un viaggio attraverso la storia e la filosofia. Il suo principale messaggio è " Ci sono tante possibilità! Non si vive solamente all'interno della definizione della società"


Come ha scritto Gianni Pozzi nel suo libro Figure del dono: Artisti e filosofi vivono il paesaggio tra una ricerca necessariamente disinteressata e l'interesse invece a ridisegnare il mondo,per come lo reputano migliore.


Ognuno di noi può diventare un artista, ogni vita è un progetto artistico, e ognuno di noi ha la responsabilità di partecipare alla creazione di un mondo migliore. Una riflessione che vale anche nel caso in cui è possibile " ridisegnare" un mondo piccolo, composto dai nostri amici e dalla nostra famiglia.